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specificità dei percorsi

Problemi sessuali

SPECIFICITÀ DEI PERCORSI  NELLE DIVERSE DISFUNZIONI
Per ogni disturbo verranno elencate le prescrizioni da assegnare e, tra parentesi, il partner al quale andranno assegnate. Le prescrizioni fanno riferimento alle descrizioni già effrettuate nelle parti precedenti.

DISTURBI DELL'ECCITAMENTO SESSUALE
Scopo del trattamento è quello di ottenere la possibilità dell'eccitazione sessuale attraverso l'incremento delle stimolazioni facilitanti e la riduzione delle inibizioni sia  comportantantali che emotive e relazionali.
Disturbo dell'eccitamento femminile (frigidità) :
Prima fase
- Autosservazione (donna).
- Esercizio di Kegel (donna).
- Trasposizione di uno stimolo (donna): tecnica immaginativa con cui si addestra la paziente a trasportare uno stimolo piacevole da una parte del corpo più ricettiva ad un'altra (es. una sensazione di piacevole calore provocata da una carezza sul viso può essere trasportata sulla vulva ed essere amplificata).
Seconda fase
- Focalizzazione sensoriale 1 e 2 (coppia),
- Comunicazione 1 (donna).
- Continuare l'autosservazione (donna): coinvolgendo il partner allo scopo di comunicargli le scoperte e i progressi fatti nella ricerca del piacere.
Terza fase
Masturbazione (donna): in casa da sola, almeno 2 volte a settimana per 45/60 minuti.
- Focalizzazione sensoriale 3 (coppia).
- Addestramento immaginativo (donna): scopo è la costruzione e l'utilizzazione di immagini sessualmente stimolanti.
- Comunicazione 2 (coppia).
Quarta fase
- Focalizzazione. sensoriale 4 (coppia).
- Coito inesigente (coppia).

Disturbo dell'eccitamento maschile (deficit erettivo):
Prima fase
- Autosservazione (uomo): almeno una volta alla settimana per 30 minuti o più.
- Esercizio di Kegel (donna): con lo scopo di aumentare la stimolazione del pene durante la penetrazione.
- Masturbazione (uomo): da solo in casa, almeno 2 volte alla settimana
Seconda fase  
- Focalizzazione sensoriale 1 e 2 (coppia).
- Comunicazione 1 (uomo),
Terza fase
- Masturbazlone (uomo): inizialmente da solo, successivamente in presenza della compagna e infine guidandole la mano.
-  Focalizzazione sensoriale 3 (coppia)i 2/3 volte alla settimana.
- Addestramento immaginativo (uomo): scopo è l'aumentare i livelli di eccitazione e di limitare la compàrsa di pensieri distraenti.
- Comunicazione 2 (coppia).
Quarta fase
- Focalizzazione sensoriale 4 (coppia),
- Coito inesigente (coppia): fino alla scomparsa dell'ansia o alla sua tollerabllità.

DISTURBI DELL'ORGASMO
Alla base di questi disturbi si riconosce come punto comune l'incapacità dell'individuo (e della coppia) a determinare quando e se avere un orgasmo. Il primo scopo della terapia sarà quindi quello di rendere la coppia consapevole che, per ottenere un orgasmo quando lo si desidera, è necessario un comportamento attivo. Successivamente sarà necessario riconoscere e utilizzare i fattori che favoriscono quelli che inibiscono l'orgasmo, fattori di natura sia comportamentale che emotlvo-relazionale.

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